Nell’ultimo anno, tanti sono stati i cambiamenti che hanno influenzato il ruolo del digitale nella vita degli individui, soprattutto a causa dell’imperativo categorico di isolamento dettato dal periodo pandemico. In questo quadro, il web e i social network hanno trovato una nuova centralità, come principali alleati contro la solitudine.
Dai numeri emerge che il 13% di persone in più rispetto all’inizio del 2020 si è iscritto ai social, quasi 4,20 miliardi, cioè l’equivalente del 53% circa della popolazione di tutto il mondo, innalzando la media giornaliera di utilizzo di oltre mezz’ora rispetto agli ultimi 5 anni. A livello globale oggi un individuo trascorre in media 2 ore e 25 minuti al giorno su queste piattaforme. In Italia la media si aggira intorno a 1 ora e 52 minuti.
La novità più importante introdotta dal momento storico attuale è stata il cambio di visione dell’utilizzo dei social network. Le persone hanno rivalutato il peso delle piccole cose e delle gioie semplici della vita quotidiana; è cambiato l’approccio alla condivisione dei contenuti, con particolare successo di quelli più intimi e più naturali. Si sta verificando un’”umanizzazione” della comunicazione digitale.
Ogni social propone un modo unico e diverso di esplorare e connettersi, ma visto che la maggior parte delle persone che ne fa uso risulta essere più sensibile alle fonti di ispirazione visiva, soffermiamo la nostra attenzione su Pinterest. Si tratta di un canale di ricerca alternativo con un format che valorizza le immagini, è molto semplice da utilizzare e d è perfetto per i contenuti creativi. L’esperienza di questo tipo di ricerca sta conquistando sempre più utenti e brand, anche quelli che raccontano il lusso.
Per questo motivo Pinterest rappresenta un’opportunità unica anche per le aziende: scopriamo insieme come sfruttare al meglio le caratteristiche di questo social per il business online.
Pinterest per l’ecommerce e per il blogging: ecco perché utilizzarlo
Il nome di questa piattaforma deriva dall’unione delle parole inglesi “pin” (appendere) e “interest” (interesse).
Pinterest è nato nel 2010 e oggi è uno dei 20 social network più famosi e utilizzati al mondo. Al momento, secondo i dati dichiarati dalla piattaforma nel 2021:
- Pinterest conta 459 milioni di utenti attivi ogni mese;
- Le donne rappresentano oltre il 60% del pubblico;
- Il segmento degli utenti uomini è in crescita di circa il 50% rispetto al 2020;
- Gli utenti della generazione Z sono in crescita del 50% rispetto al 2020;
- Gli utenti millennial sono in crescita del 35% rispetto al 2020;
- Il 73% degli utenti dichiara di ricorrere a Pinterest per iniziare un nuovo progetto;
- Il 67% degli utenti sostiene di provare cose nuove trovate su Pinterest.

Il canale accoglie tutte quelle persone che cercano ispirazione ed idee per l’acquisto di nuovi prodotti e, di conseguenza, s’impone come un importante opportunità da cogliere per tutti coloro che desiderino raggiungere un’audience realmente interessata alla propria offerta.
Pinterest è affine al concetto di “motore di ricerca visiva”, così viene definito da Adrien Boyer, il regional general manager di Pinterest per la Francia, il Sud Europa e il Benelux. Mediante il caricamento di immagini che puntano direttamente al sito, ci si può posizionare all’interno della piattaforma e testare la viralità del proprio contenuto. Il fine è quello di aumentare il traffico e l’interesse verso i prodotti commercializzati e le attività promosse dal proprio sito web.
Per ottenere il massimo dallo strumento, occorre attivare un account business e verificare l’associazione del proprio sito con esso.

I casi di successo sono molti, e spaziano da grandi brand in ambito retail a e-Commerce di minori dimensioni: un esempio da citare è quello di Activia, che è riuscito a far conoscere i nuovi prodotti della propria gamma a un target più giovane rispetto alla fascia di clientela consolidata. Le campagne su Pinterest hanno ottenuto l’11% di clic in più e con il CPC (costo per clic) più basso rispetto a tutti gli altri canali di marketing utilizzati.
Pinterest si è dimostrato terreno fertile anche per i blogger, sempre più attenti a intercettare utenti nel momento della ricerca, consci che i contenuti condivisi durano a lungo e addirittura hanno una propria vita in evoluzione. La piattaforma è un’ottima opportunità per convogliare un vasto bacino di utenti verso il proprio blog, accrescere i propri follower e posizionarsi più in alto nella SERP (Search Engine Results Page) con tutti i vantaggi che ne derivano.
Come funziona Pinterest
L’utilizzo di Pinterest è semplice e intuitivo, dedicato alla condivisione di fotografie, video ed immagini: si basa sull’idea di creare un catalogo online di interesse.
Permette agli utenti di costruire delle vere e proprie bacheche tematiche organizzando gli argomenti per rilevanza. Si possono raccogliere idee che spaziano dalle ricette, a idee per nuovi spazi domestici, dai complementi d’arredo del cuore, al paio di scarpe perfette, al gioiello dei sogni. Ogni idea è rappresentata da un “Pin” che include un’immagine, una descrizione e un link che conduce ad una pagina web esterna. Cliccando sull’URL del Pin, l’utente può avere maggiori informazioni e avviare diversi tipi di interazione.
I professionisti e le aziende pubblicano contenuti su Pinterest e, quando un utente li seleziona e li aggiunge come Pin nella propria bacheca, altre persone inizieranno a vederli nel loro feed.
Tra le nuove funzioni chiave che la piattaforma ha rilasciato per essere sempre più performante, compaiono i Rich Pin, cioè Pin organici caratterizzati da informazioni supplementari sul contenuto pubblicato. Tra i Rich Pin:
Rich Pin Prodotto: le info extra includono il prezzo in tempo reale dell’articolo (ovvero come impostato sul sito e-commerce in ogni specifico momento), la disponibilità e dove poterlo acquistare.

Rich Pin Ricetta: vengono visualizzati l’elenco degli ingredienti, il numero di porzioni, il tempo di cottura ed eventuali valutazioni.

Rich Pin Articolo: mostra il titolo e la meta descrizione, oltre la data di pubblicazione e a volte anche l’autore dell’articolo.
Rich Pin App: se vuoi far scaricare la tua App dal tuo sito, l’attivazione dei Rich Pin ti permette di mostrare sui tuoi pin il pulsante “Installa”, che riporterà gli utenti iOS direttamente nell’App Store. (funzionalità attiva solo negli USA per ora).
I Benefici dei Rich Pin: attivando i pin dettagliati sul tuo sito, quando condividi un contenuto su Pinterest migliori l’esperienza del tuo pubblico e favorisci le opportunità di essere ricondiviso.
Esistono anche i Pin Idea: permettono di inserire fino a 20 pagine di immagini, video o testo ed appaiono nel feed o altrove nell’app Pinterest. Gli utenti possono poi aggiungere commenti, reazioni o foto al tuo Pin Idea, o anche salvarli nelle proprie bacheche.
Pinterest for Business
Gli account Pinterest for Business differiscono da quelli personali perché offrono funzionalità specifiche come le statistiche e il catalogo contenente gruppi di prodotti da promuovere attraverso campagne di advertising. Per questo motivo Pinterest è considerato tra i canali più efficaci per la sua capacità di creare conversioni dalla base del funnel (momento in cui l’utente ha iniziato la sua ricerca online per soddisfare un suo particolare bisogno).
Pinterest è adatto a tutti
L’arma vincente da adottare in questo periodo storico è sicuramente restituire al processo d’acquisto il divertimento della scoperta, esperienza emotiva di cui gli utenti sono stati privati nell’ambiente fisico. Data l’impossibilità di esplorare di persona, Pinterest offre l’opportunità di configurarsi come showroom virtuale. Contribuisce a ricreare online la customer experience e offre un’occasione per differenziare la propria offerta di prodotti e servizi su un canale ancora sottovalutato da molti.
Pinterest è trasversale quanto Google nell’ambito della ricerca e abbraccia tutte le tipologie di utenti: in media, il 32% delle principali generazioni (Generazione Z, Millennial, Generazione X e Baby Boomer) afferma che “trovare contenuti nuovi, divertenti o d’intrattenimento” è la prima ragione che li spinge a utilizzare questa piattaforma sociale. La differenza sta nel “come” i sistemi forniscono la stessa risposta: Google, ad esempio, lo fa con una pagina ricca di testo, Pinterest lo fa con immagini accattivanti.
Con una segmentazione smart del pubblico e un’attenta comunicazione i marketer che oggi includono nelle loro strategie le generazioni più anziane, digitalmente sempre più esperte e molto redditizie, possono superare con agio quelli che ancora restano bloccati nelle vecchie modalità operative.

“I baby boomer in pensione (nati tra il 1946 e il 1964) hanno più tempo a disposizione e manifestano una grande affinità con il giardinaggio, i viaggi, l’arte, la cura degli animali, il fai-da-te e la cucina” afferma Jim Habig, global head of business marketing di Pinterest”.
Pinterest per lo storytelling
Al tradizionale funnel del processo di acquisto del consumatore si aggiungono delle nuove fasi: l’ispirazione-aspirazione e immedesimazione.
Ogni giorno più di 1.8 miliardi di immagini sono condivise sui social network. Questo flusso costante e potente di contenuti visivi sta cambiando il modo in cui i consumatori scoprono i prodotti e le marche, trasformando le vecchie relazioni di transazione e compravendita in rapporti emotivi. Sempre più, i cuori, le menti e i portafogli dei consumatori vengono conquistati sui visual social media come Pinterest. In questo contesto, per un’azienda, non ci sono in gioco solo ricavi a breve termine, ma soprattutto rilevanza nel lungo termine, in quanto il web visivo sta creando opportunità per consolidare profonde relazioni con i consumatori e per rispondere sempre più velocemente alla nuova esigenza di evoluzione verso la configurazione di marchi “lifestyle”.
Da questo punto di vista, Pinterest è un ottimo strumento perché essendo un formidabile contenitore di progetti legati a passioni e hobby, permette ai brand di attivare campagne altamente contestualizzate, che stimolano il pubblico ad agire.
Un’azienda che decide di rendere il proprio stile di vita identificabile, se si pone in maniera autentica, se ha uno storytelling pubblico e costante, ha già in suo possesso delle armi vincenti per avere un account lifestyle di successo. A questo occorre aggiungere un costante lavoro di editing, di fotografia, di video e di ricerca per creare contenuti sempre nuovi e ispiranti, pregni di emozioni indimenticabili e fantasiose in grado di toccare corde profonde ed entrare nelle preferenze dei propri followers.

Oggi le esperienze vengono considerate più importanti degli oggetti, dedicare il proprio tempo a sé stessi, quindi, è quello che potremmo indicare come l’unica via verso l’autorealizzazione. Ognuno costruisce autonomamente il proprio stile di vita, basandosi soprattutto sull’interazione con l’ambiente circostante. Tutto questo è il nuovo “lusso” che accende il lifestyle del nostro tempo.
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Da questo articolo abbiamo capito che Pinterest è senz’altro una vetrina da non trascurare e nella quale far veicolare con cura le proprie informazioni.
Condividiamo, in chiusura, un pensiero di Michael McGoey Senior Manager Twitter “La voce del consumatore si sta esprimendo più forte che mai. I brand che sapranno ascoltarla, plasmando su essa i propri messaggi, avranno maggiori probabilità di sopravvivere e crescere. Quelli, invece, che continueranno una narrazione fondata principalmente su se stessi, senza condividere i momenti che stiamo vivendo e mostrando empatia, sono destinati a perdere clienti”.
Hai mai valutato di utilizzare Pinterest per il tuo business? Sai già come fare?
Noi di ARS, possiamo supportarti nella creazione di un profilo professionale che sfrutti tutte le nuove potenzialità di questo strumento.
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